I frati e i postulanti Cappuccini di Cava de’ Tirreni
augurano a tutti voi un cuore aperto per accogliere,
nella gioia e con la tenerezza riservata a un bambino,
il Cristo che viene,
come Francesco abbracciato dal Padre celeste,
che accoglie il figlio inviato a noi come Salvatore.
 
 
Il disegno, realizzato da Don Giovanni Berti
per i nostri auguri di Natale,
ci riporta a Greccio,
nel giorno della letizia,
nel tempo dell’esultanza,
quando Francesco teneva sulle braccia il Bambino di Betlemme (cfr. FF. 466 ss.).
Questo atto di tenerezza
ci regala l’immagine del Poverello di Assisi,
abbracciato lui stesso dalla Trinità, 
sorretto tra le braccia del Padre
e sotto lo sguardo dello Spirito Santo,
nella cornice del primo presepe della storia.
 
Poiché il santissimo bambino diletto è dato a noi;
e nacque per noi lungo la via e fu posto nella mangiatoia,
perché egli non aveva posto nell’albergo (FF. 303).
 
Buon Natale!