Cari fratelli Cappuccini, è di nuovo Natale!
Io, Ministro Generale, voglio farvi gli auguri e invitarvi a vivere questo Natale di nuovo con lo spirito di san Francesco.
Ricorderete certamente come inizia la nostra Regola, quando Francesco scrive: La Regola e vita dei Frati Minori è questa, cioè osservare il santo Vangelo del Signore nostro Gesù Cristo. Quello che mi interessa è proprio questo verbo “osservare”. Osservare non significa solo “mantenere”, “fare come ci è detto”. Osservare, presuppone prima di tutto lo sguardo; guardare, guardare da vicino, conoscere. Allora mi piace anche ricordarvi il Vangelo, quando si dice che gli angeli si presentarono ai pastori dicendo: Vi annuncio una grande gioia. Oggi nella città di Davide è nato per voi un Salvatore. E cosa dicono i pastori? Andiamo a vedere. Perché non si può amare se non ciò che si conosce. E da dove nasce la conoscenza? Dal vedere. Per questo Francesco volle rappresentare come era nato Gesù; voleva vedere, perché voleva essere toccato nel suo cuore.
Ecco fratelli! Natale, è riscoprire con gioia che ci è dato Gesù; che Gesù è il centro della nostra vita. Che noi Lo osserviamo: Lo seguiamo con l’occhio, per poi vivere quello che Lui ci ha proposto. E la prima proposta che ci ha fatto è stata quella di nascere nella semplicità e nella povertà.
Fratelli! Sta qui la fonte, l’origine della nostra scelta di vivere in minorità.
Io vi auguro un buon Natale, un santo Natale in fraternità, ma per riscoprire dal profondo del cuore la Persona, il grande Dono che Gesù è per noi.

Buon Natale.

Fr. Mauro Jöhri OFMCap
Ministro Generale dei Frati Minori Cappuccini