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Provincia di Puglia

Provincia Apuliae. Origini: 1530; Provincia: 1590.

 

 

 

 

 

 

Provinciale e consiglio di Puglia (2020-2023)

MP: fr. Gianpaolo Lacerenza

VP: fr. Ruggero Doronzo

2C: fr. Piergiorgio Taneburgo

3C: fr. Leonardo Di Taranto

4C: fr. Matteo Di Seclì

Eletti: 12/12/2019

Luogo: Oasi “Beati Martiri Idruntini”, Santa Cesarea Terme (Lecce)

Presidente: fr. Roberto Genuin, Ministro Generale

Notizie Storiche

Fondatore della Provincia di San Girolamo deve essere considerato Tullio Bàlsamo da Potenza : entrato da giovane tra i conventuali e animato da profonde esigenze interiori, passò nei primi mesi del 1533 tra i cappuccini; a lui fu affidato da Ludovico da Fossombrone il compito di diffondere la riforma cappuccina nella parte meridionale del Regno di Napoli, e in particolare in Basilicata, nel Salernitano e in Puglia, ad eccezione della provincia di Foggia. Già noto per la santità della sua vita e mosso da grande fervore e da buona volontà, il frate potentino poté già nel corso del 1533 mettere la prima pietra di due piccoli insediamenti: uno a Potenza , l’altro a Rugge , nelle vicinanze di Lecce. Negli anni immediatamente seguenti e fino al 1540, quando terminò il suo incarico di superiore provinciale, egli poté dare vita ad altri otto conventi , portando cosí tra il 1533 e il 1540 a dieci il numero degli insediamenti cappuccini nella ormai già riconosciuta Provincia di San Girolamo.
Sia il numero dei frati, sia quello dei conventi, conobbero una rapida espansione nei due decenni seguenti. Fino al 1560 infatti si contavano nella provincia di San Girolamo ben 23 conventi, spesso situati a grande distanza tra loro, tenendo conto che allora i frati andavano rigorosamente a piedi, il che era di grande impedimento al superiore provinciale per adempiere a un compito a lui specifico, quello cioè di effettuare due o tre volte l’anno la visita canonica a tutti i frati e a tutti i conventi, come era prescritto dalle costituzioni dell’Ordine . Si decise quindi di procedere ad una prima divisione della Provincia in San Girolamo, dalla quale presero vita nel 1560 la provincia di Salerno o di Basilicata o di San Matteo, a cui fu affidata anche l’attuale provincia civile di Potenza con parte della provincia di Matera, e quella di Puglia o di San Nicola, che abbracciava tutta l’attuale regione pugliese, ad eccezione di Foggia e parte dell’attuale provincia di Matera . Nel territorio dell’attuale Provincia cappuccina pugliese non si arrestò negli anni seguenti l’espansione personale e locale, tanto che trent’anni dopo, nel 1590, la provincia di San Nicola abbracciava 42 conventi e oltre 400 frati. Fu deciso quindi di effettuare una nuova ripartizione nella Provincia di Puglia , che fu suddivisa nella Provincia di Bari o di San Nicola, con 17 conventi , e in quella di Otranto o di Lecce o di Santa Maria di Leuca o di Sancta Maria in finibus terrae, con 25 conventi .
Durante il secolo XIX la vita religiosa in Italia fu esposta a ben due ventate soppressive: la prima, di carattere parziale, fu voluta da Napoleone Bonaparte (1804-1814) e attuata nel Regno di Napoli dal fratello Giuseppe Bonaparte (1806-1813) e dal cognato Gioacchino Murat (1808-1815) negli anni 1809-1811; la seconda soppressione ebbe carattere generale per tutti gli Ordini e le Congregazioni religiose maschili e femminili esistenti sul territorio italiano, decretata dal giovane Regno d’Italia nel 1861 e definitivamente messa in atto nel 1866.
Tale estinzione ebbe luogo, anche per i cappuccini della provincia di Puglia, ma non durò a lungo. Pochi anni dopo infatti, la vita religiosa cappuccina, dichiarata per legge ufficialmente e definitivamente estinta, risorse dalle sue ceneri più viva ed esuberante che mai. Gli inizi del ‘900 vedono la rinascita, infatti, di una circoscrizione autonoma dell’Ordine nel territorio di Bari e nel Grande Salento, esattamente nell’anno 1908. Il 16 luglio di quello stesso anno le province di Bari e di Otranto furono unite nell’unica Provincia di Bari-Lecce, che il 9 aprile 1926 avrebbe riassunto il nome primigenio di Provincia di Puglia e posta sotto il patrocinio di S. Lorenzo da Brindisi.