RUTIGLIANO

Il 2 settembre 1612 il vescovo di Conversano, Pietro Capulli da Cortona, ex frate conventuale, benedisse la prima pietra del convento dei cappuccini. Per l’ubicazione della nuova casa monastica si scelse un’amena collina, sulla quale esisteva già una cappellina dedicata a S. Michele Arcangelo; pertanto il convento e l’annessa chiesa assunsero questa intitolazione. La soppressione murattiana non risparmiò il convento; la chiesa, però, rimase aperta al culto e l’ufficiatura fu affidata ai cappuccini. La comunità religiosa, ripristinata durante la restaurazione borbonica, fu definitivamente soppressa nel 1866. In seguito alla soppressione, i locali del convento con gli orti e i giardini annessi, ceduti al Comune che li aveva richiesti con delibera del 29 novembre 1866, furono concessi nel 1870 alla Congregazione di carità, perché vi istituisse un asilo infantile, l’ospedale civile e successivamente anche un ricovero di mendicità. La situazione estremamente disagevole di questo ospizio portò più volte i provinciali a prendere in considerazione l’ipotesi di chiuderlo, ma la decisione non fu mai presa per la venerazione che il popolo nutriva verso un Crocifisso prodigioso conservato nella loro chiesa. Nel 1984 la chiesa è stata elevata a santuario del SS. Crocifisso, che dal 1988 è il nuovo titolare della stessa. La pittura più antica che la chiesa conserva è la pala d’altare raffigurante la Madonna degli Angeli (1623) il celebre Crocifisso ligneo realizzato non oltre gli anni Venti del Seicento e attribuito a Vespasiano Genuino (Gallipoli 1552-1637); le tre tele che arricchiscono la pala della Madonna degli Angeli e che raffigurano San Gennaro, San Nicola di Bari e il Padre Eterno realizzate nel XVII secolo; il dipinto dell’Immacolata, il dipinto di Sant’Antonio da Padova che adora il Bambino Gesù; quattro busti reliquiario in legno di Santi martiri, databili alla metà del XVII secolo; un quadretto con lo Sposalizio Mistico di santa Caterina (secc. XVII-XVIII); quattro dipinti dei Dottori della Chiesa (S. Ambrogio, S. Girolamo, S. Agostino e S. Gregorio); tre statue lignee l’Addolorata, S. Giovanni Evangelista e il Cristo morto, realizzate nel Settecento da Nicola Antonio Brudaglio (Andria 1733-1788ca.). Particolarmente è il dipinto murale dell’Adorazione di San Felice da Cantalice (1736), allogato in quello che fu il refettorio del cenobio; al secolo XIX appartiene la tela della Madonna delle Grazie, realizzata nel 1853.

Funzione del convento: santuario.

Contatti:
Convento – Santuario “SS. Crocifisso”
Via S. Francesco, 196
70018 Rutigliano (BA)
Tel. 080/4761331
Fax. 080/476875